Io che avevo paura di morire

DiMichelangelo

Io che avevo paura di morire

IO CHE AVEVO PAURA DI MORIRE*

E t’amo amica
per quelle parole che mi hai detto
e fra i tanti avermi scelto
in quella casa antica,
con te ho percorso valli e monti
che ancora sento l’eco dei tuoi canti
del tuo cielo ho condiviso anche piccoli frammenti
e partecipe di uno stesso
nei tanti amori infranti
ho letto
la tua sensazione
e bevuto alla tua fonte
ora che sono più padrone
sento sulla fronte
la dolce mano,
fresca infonde
nuove speranze,
nei vicoli bassi
anche la notte rischiara
diradan le domande
risuona la tua voce,
oh cara,
dentro era il posto in cui guardare
per poter capire
quanto sia facile volare,
io che avevo paura di morire.
 

Stefano TRULLI (* Pubblicata sulla silloge di poesie “quando m’accorgo d’essere”. VIOLA EDITRICE)

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