Archivio per Categoria Poesia

DiMichelangelo

Donna e Madre

Donna e Madre

Ti vedo bambina,
sei già una luce,.
dono della terra
Per ricevere
E ancora donare,
sbocciare, essere colta,
sentire i petali sciogliersi al vento
se pur a volte schiacciata,
calpestata, violentata.
Lottare nel dolore
Per erigerti fra i rovi
Forte come un arbusto.

Le grida del tuo spasmo
Si mescolano al pianto urlante della vita,
al taglio di un cordone
di una vita nascente,
di un pianto accorato
alla ricerca di una luce,
di un sorriso.
I tuoi occhi,
i suoi occhi,
il vostro sguardo,
il dolce declinare del viso
sul tuo seno
là dove inizia il sapore della vita.

Alessandro Bellico
DiMichelangelo

Pensiero

Pensiero

La ghiaia era lambita dal frangersi delle onde,
lo stridio dei gabbiani rompeva il silenzio del mattino
mentre il fendere dei remi di una barca solitaria
spingeva le onde all’orizzonte incontro al sole.
Rosso, timido si librava nel cielo.
Levandosi sprigionava tutta la sua energia.
Il faro si accingeva al riposo
E lentamente salutava i naviganti
Con gli ultimi fasci di luce,
la sirena di una nave pigra salutava
le stelle che andavano a dormire.
Immerso nei pensieri,
un uomo camminava lungo la riva,
raccoglieva dei sassi,
li guardava,
li studiava,
quelli levigati li metteva nella sacca di destra,
quelli ruvidi in quella di sinistra.
Un ragazzo lo seguiva di lontano con lo sguardo,
e quando gli fu d’appresso lo fermò:
perché raccogli i sassi, li separi…
Quelli levigati sono le mie gioie,
come vedi sono poche.
Quelli ruvidi le pene e sono molte,
ma sono tutta la mia vita.

Alessandro Bellico ( Alcune delle sue poesie sono pubblicate nelle seguenti Antologie : Il Cigno “I Poeti contemporanei” – volume  45; Poeti contemporanei — volume  20 ;-Il Parnaso volume  6- Editrice Pagine.)

DiMichelangelo

Il Centro

IL CENTRO

Io sto al Centro e son contento
Con gli amici passo il tempo
E’ vero ogni tanto ci tocca lavorare
Ma tutto sommato ci si può stare
Si balla si ride a volte dipingiamo
Cantiamo recitiamo e attori diventiamo
Siamo giardinieri siamo giornalisti
A nostro modo siamo tutti un po’ artisti
Trasformiamo costruiamo tagliamo e pitturiamo
Ma la cosa più importante è che tutti insieme stiamo
Sono molto soddisfatto del lavoro finora fatto
E agli amici operatori … sarete sempre nei nostri cuori

Simone Barbucci