Algo vibra en el aire
como lejana melodía…
Música de mil colores,
arcoiris de mil aromas.
Perfumes en perfecta armonía,
palpitar y movimiento.
Danza de pétalos y plumas,
rayos sutiles de miel y trinos
En tímida caricia arrebolada,
sonrisa de mariposa recién nacida
impregnada de dulzura.
Es montaña en flor,
playa de olas que juegan,
collar de caracoles silbantes
llamando al amor…
Eres un haz de luz, calor y alegría,
pájaros en mi balcón.
Explosión de vida al horizonte,
cielo bordado en nubes blancas
como un campo de algodón.
Se despierta en cada surco el alma,
nacen estrellas como enredadera.
Brotan margaritas y la golondrina retorna.
Respiro profundo a primavera!
Gotas de lluvia como joyas
se anidan en la piel.
Es un banquete a la mirada,
vitalidad para el espíritu fiel…
Y en medio del paisaje resplandeciente, un niño
que toca todo inocente y curioso.
Una lágrima brilla
En su rostro risueño.
El mundo inicia a sus pies
cual mítico sueño…
Qualcosa vibra nell’aria
Come una melodia distante …
Musica di molti colori,
arcobaleno di mille aromi.
Profumi in perfetta armonia,
battito e movimento.
Danza di petali e piume,
di raggi sottili di miele e cinguettio
In carezza timida arrossata,
sorriso di farfalla appena nata
impregnata di dolcezza.
È montagna in fioritura,
spiaggia di onde che giocano,
collana di chiocciole fischianti
chiamando l’amore …
Sei un raggio di luce, calore e gioia,
uccelli sul mio balcone.
Esplosione della vita verso l’orizzonte,
cielo ricamato di nuvole bianche
come un campo di cotone.
Risveglia in ogni solco l’anima,
nascono le stelle come l’edera.
Germogliano le margherite e torna la rondine.
Respiro profondo alla primavera!
Gocce di pioggia come gioielli
annidano sulla pelle.
è una festa per gli occhi,
vitalità per lo spirito fedele…
E in mezzo al paesaggio scintillante,
un bambino che tocca tutto
innocente e curioso.
Una lacrima brilla
nel suo volto sorridente.
Il mondo comincia ai suoi piedi
come mitico sogno …
Maricela ZARATE HERNANDEZ
Tra qualche mese i vecchi amici partiranno,
come stormi di uccelli lontano nel’azzurro.
La mia mano saluterà tutti quei giorni
Fatti di giochi, avventure e risate sincere
Ma, presto, la nostalgia svanirà
E si trasformerà in speranza
Perché so che nulla è perduto
E, proprio come gli uccelli migratori,
gli amici torneranno.
E quando cercheremo conforto o tenerezza,
dopo i luminosi viaggi nel corso della vita,
potremo sempre tornare col pensiero
al nido solido e sicuro
di chi al bene e alle difficoltà ci ha preparato
e di chi ci ha insegnato le basi della conoscenza.
Grazie a tutti cari amici miei
Rimarrete sempre nel mio cuore
Perché con voi è iniziato
Della mia vita il sapore.
Insieme abbiamo attraversato
Mille avventure e altrettanto guai
E per questo
Non vi dimenticherò mai.
Rei SELLINI– Cl. V^C-Istituto Comprensivo Stabilini