Per strada si sente ancora
il latrare dei cani dei vicini
e il cortile accoglie ancora
le grida festose dei bambini.
L’occhio scruta ancora
ciò che vive fuori dalla vetrina
e l’osteria esiste ancora
sotto casa mia
con la pasta e la cantina
Il vecchio batte ancora
i pugni sul tavolino
chiedendo come ogni mattina
un pò di vino.
Il vento porta ancora
in quella via
la storia di lei
e della sua malinconia.
Il sole riscalda ancora
quell’angolo in giardino
chiedendo un pò d’amore
al cuore di Gino.
Fernando PIAZZA
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