Forse la lunghezza del post vi scoraggerà dal completarne la lettura e allora vi suggerisco di cominciare dal video, se poi volete saperne di più, proseguite nella lettura.
Con questo Avviso finanziato all’inizio con € 4.000.000, la Regione Lazio intendeva ristorare le A.C. e le APS, operanti nell’ambito culturale e di animazione territoriale della Regione Lazio. le cui attività sono bloccate da circa un anno, per l’emergenza sanitaria.
Una prima graduatoria, poi si chiarirà che è un semplice elenco, viene pubblicata da Lazio Crea s.p.a, società in house, che svolge, fra l’altro, attività connesse all’esercizio delle funzioni amministrative della Regione Lazio.
Il 2 marzo, dopo circa due mesi e mezzo, dalla scadenza dei termini per la presentazione delle richieste, viene pubblicato un primo elenco dal quale si desume che tutte le associazioni richiedenti il ristoro sono riconosciute ammissibili e sembra che Lazio crea cominci ad effettuare i bonifici alle prime dell’elenco, ancor prima della pubblicazione della graduatoria definitiva e della pubblicazione sul BURL(Bollettino Regione Lazio). Da notare che la posizione in graduatoria, trattandosi di un avviso a sportello, premia le associazioni che per prime hanno inviato la richiesta di finanziamento, attestata dalla data della Pec.
Ad un incontro con un alto funzionario della Regione Lazio, la Rete Associativa-costituita da ben 62 associazioni non finanziabili– apprende che prima della pubblicazione dell’Avviso, la Regione aveva tenuto un tavolo con le organizzazioni rappresentative delle varie categorie, ovviamente nessuno della Rete ne fa parte, per cui …. Appare di tutta evidenza che i circoli culturali aderenti agli organismi di categoria, convocati prima della pubblicazione dell’Avviso, potrebbero essere stati messi in una posizione di allerta per il pronti via.. .Questo sospetto trova conferma nel riscontro delle prime Pec ricevute da Lazio Crea: 8 dicembre! Un tempismo davvero sorprendente. E’ come se in una corsa dei 100 mt , ad alcuni atleti si dessero 10 mt di vantaggio! e, importante sottolinearlo sono le prime Pec inviate a far ottenere i finanziamenti.
Grazie alla mobilitazione con comunicati stampa, nei quali si richiede un approfondimento sulla regolarità del procedimento amministrativo, si avvia un confronto con due Consiglieri Regionali e poi un alto funzionario, che si sostanziano in un incremento del fondo ristori di altri 2.800.000 €. Inoltre, il 6 Aprile viene pubblicata una seconda GRADUATORIA DEFINITIVA, che vede un notevole aumento, quasi il raddoppio, del numero delle associazioni beneficiarie dei finanziamenti a fondo perduto.
Il numero delle Associazioni aderenti a questa Rete spontanea si compatta sulla proposta di continuare azioni di contrasto a questo modo di gestione ed elargizione di fondi pubblici, perché ritengono che i principi, sanciti dalla legge 241/90 – legalità, economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza- sono norme che non possono essere derogate da una Pubblica Amministrazione, e sarebbe interessante approfondire quanti di questi principi siano stati violati da Lazio Crea, per questo Avviso.
Ma non finisce qui!
Il 16 Aprile, una TERZA GRADUATORIA DEFINITIVA, forse sarebbe opportuno che LAZIO CREA, per cautelarsi , inserisse “PROVVISORIAMENTE”… hai visto mai che ci sarà bisogno di una quarta graduatoria definitiva, se basterà! Sembra di assistere al programma “Oggi le comiche”.
Per le ragioni esposte la Rete Associativa non esclude un ricorso al TAR e contestuale esposto alla Procura della Repubblica. Analoga iniziativa è stata preannunciata in un comunicato stampa da una consigliera regionale, mentre un altro membro del Consiglio ha presentato una richiesta di accesso agli atti, che suona come un j’accuse! Nelle more, la Rete Associativa chiede le dimissioni del Presidente di Lazio Crea, o la sua rimozione, con effetto immediato, da parte della Regione Lazio, per manifesta incapacità gestionale. A tutto c’ è un limite.
il Video dellAps -Sala Paolo Poli di Ostia, rappresenta in maniera efficace e con sarcasmo la loro situazione, estensibile ad altre, rispetto alle diverse graduatorie pubblicate. Non c’è altro da aggiungere! Buone risate (amare).
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