Ancora

DiMichelangelo

Ancora

Per strada si sente ancora

il latrare dei cani dei vicini

e il cortile accoglie ancora

le grida festose dei bambini.

L’occhio scruta ancora

ciò che vive fuori dalla vetrina

e l’osteria esiste ancora

sotto casa mia

con la pasta e la cantina

Il vecchio batte ancora

i pugni sul tavolino

chiedendo come ogni mattina

un pò di vino.

Il vento porta ancora

in quella via

la storia di lei

e della sua malinconia.

Il sole riscalda ancora

quell’angolo in giardino

chiedendo un pò d’amore

al cuore di Gino.

Fernando PIAZZA

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