Chiamami

DiMichelangelo

Chiamami

Chiamami ed io verrò,

accostandomi alla tua pelle

nitida, scivolando in un

silenzio discreto sui tuoi

seni, accovacciandomi

al tuo fianco, in attesa di

quei pesanti sospiri che

squassano il tuo stomaco

e rendono malinconico il

tuo viso.

Chiamami ed io verrò,

con la delicatezza di un

baco da seta a tessere entusiasmi,

fiducia di vita che appena

insieme esplorammo, dividemmo,

cantammo. Potenza d’affetto,

che il magnete del cuore

sviluppa, rendendo i miei

quarant’anni di gioia inattesa,

sotto il vibrare dei sentimenti

che il tempo aveva sopito, nascosto

al mio sguardo interno.

Chiamami ed io verrò,

tenendoti per mano, passo

passo nella folla che seduce,

che rimbomba i suoi passi

fino a tarda notte; chiamami

cuore mio, in silenzio, sempre,

chiamami, finché il tramonto

dietro le spoglie colline

cancellerà il ricordo dell’epidermide,

unito dalla pienezza di vita.

Marcello PELLEGRINI

Roma 29-3-1993

Info sull'autore

Michelangelo administrator

Per pubblicare un commento, devi accedere