Il tuo pallido volto
C’è il vociare della gente
Che filtra dalle pareti di muriccia
Dell’antico borgo.
Quel calpestio disordinato
Sospeso tra vie inestricabili
E il mare d’agosto.
Mi torni in mente
Quando ancora fanciulli
Correvamo i vicoli
Come labirinti
E le urla di tuo padre
Squarciavano il tempo dell’infanzia.
Ora i ricordi stordiscono
Mentre vesto il mio cuore
Per mascherarne il dolore
C’era il tuo pallido volto
Imprigionato nella sua ingenuità
Quando il mare ti avvolse per sempre.
Roberto BERNARDINI ( Ha pubblicato con Claudio Prili “ Nun core troppo Roma… La città eterna in prosa e in versi.Le tradizioni, l’ommini, le storie , le leggende e tutto l’amore pe’ Roma- Editore gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma)
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