Pensiero

DiMichelangelo

Pensiero

Pensiero

La ghiaia era lambita dal frangersi delle onde,
lo stridio dei gabbiani rompeva il silenzio del mattino
mentre il fendere dei remi di una barca solitaria
spingeva le onde all’orizzonte incontro al sole.
Rosso, timido si librava nel cielo.
Levandosi sprigionava tutta la sua energia.
Il faro si accingeva al riposo
E lentamente salutava i naviganti
Con gli ultimi fasci di luce,
la sirena di una nave pigra salutava
le stelle che andavano a dormire.
Immerso nei pensieri,
un uomo camminava lungo la riva,
raccoglieva dei sassi,
li guardava,
li studiava,
quelli levigati li metteva nella sacca di destra,
quelli ruvidi in quella di sinistra.
Un ragazzo lo seguiva di lontano con lo sguardo,
e quando gli fu d’appresso lo fermò:
perché raccogli i sassi, li separi…
Quelli levigati sono le mie gioie,
come vedi sono poche.
Quelli ruvidi le pene e sono molte,
ma sono tutta la mia vita.

Alessandro Bellico ( Alcune delle sue poesie sono pubblicate nelle seguenti Antologie : Il Cigno “I Poeti contemporanei” – volume  45; Poeti contemporanei — volume  20 ;-Il Parnaso volume  6- Editrice Pagine.)

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